Eccomi qui dopo un pò di giorni a scrivere sull'onda di una connessione wireless sfruttata "alla sgroscia" a danno di qualcuno che sta facendo della beneficenza ad un povero italiano rimasto orfano di internet per più di una settimana.
Oggi inizia per me il secondo mese qui a Bruxelles e l'evento clou che ha chiuso i miei primi trenta giorni nell' eurocapitale è stato senza dubbio l'inizio del corso di inglese che mi impegnerà fino a giugno ogni lunedì e mercoledì dalle 18,05 alle 20,10...che orari eh!!!
Sapete cosa si pensa iniziando un corso di inglese qui a Bxl? Che la politica del terrore e del sospetto verso lo straniero coltivata in Italia come negli Usa da chi ha paura di confrontarsi con gli altri e con se stesso è qualcosa di assolutamente infondato e veramente stupido.
La teacher si chiama Nicole, un tipo abbastanza stravagante con un braccio che non le funziona, e tiene viva la conversazione tra una ventina di giovani e meno giovani provenienti da più di dieci Paesi diversi per una formazione che Moratti se la sogna. Belgio, Congo, Bosnia Erzegovina, Francia, Viet Nam, Romania, Spagna, Cina, Albania, Moldavia, Polonia le nazioni rappresentate, meglio dell'Inter. Il Materazzi di turno, unico italiano, ovviamente sono io.
Mi piaceva pensare ieri sera, mentre ascoltavo gli altri che si presentavano come in una classe di una ventina di persone ci trovi tutto il mondo e trovi confermati i tratti e la fama di ogni popolo.
Ad esempio, la simpaticissima cinese si chiama Shin ed è qui da qualche mese per un progetto di cooperazione tra Cina ed Unione europea (non potete immaginare quanto c'abbiamo messo per capire che quando diceva "Iù" si riferiva alla sigla dell'Unione europea EU), non conosce l'indirizzo della sua abitazione qui a Bxl perchè utilizza sempre un navigatore GPS touch screen e appena ha sentito che Valery, francese, lavora in una azienda tessile le ha subito chiesto un appuntamento per parlare dell'azienda di Valery e concludere un buon affare!!!Sti cinesi non si smentiscono mai!!!
Sifa invece è originaria del Congo, era seduta accanto a me, rideva per ogni cosa che dicevo (sarà che dicevo stronzate o che dicevo cose serie...ma le dicevo come al cazzo) ma di lei vi parlerò qualche altra volta... intanto vi basta sapere che mi sembra più piccola di me e il 5 luglio si sposerà ma prima, entro domani, mi fotocopierà il libro che mi servirà per questo corso di inglese!!!